Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

06 Ago
Vota questo articolo
(2 Voti)

Intervista all'autore - Michelle LeOne

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nata in un paesino nel nord Italia e sin da piccola amavo scrivere i miei pensieri, le mie emozioni e sensazioni. Li riportavo in un diario e non ho mai smesso questa forma narrativa strettamente personale. Per me scrivere ha sempre significato liberare una parte intuitiva che sentivo fremere dentro il mio cuore. Si è rivelato un dono prezioso per trovare risposte alle domande più intime: quando avevo un problema sapevo che, riportandolo nero su bianco, l'avrei risolto facilmente.
Non ho mai deciso di diventare scrittrice, è la vita nel suo flusso inaspettato, che mi ha condotto sin qui: alla pubblicazione di un romanzo.
 
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Scrivo essenzialmente quando ne sento l'ispirazione per questo tengo un quaderno sempre in borsa o sul mio tavolo da lavoro.
 
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Non ho un autore contemporaneo preferito, ma c'è un libro a cui sono affezionata perché mi ha cambiato l'esistenza: "il bambino che imparò a colorare il buio" di Billy Mills e Nicholas Sparks.
 
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è un dono spirituale perché mi ha indicato, passo dopo passo, giorno dopo giorno, la strada della felicità; come credere nei propri sogni e renderli realtà! Pubblicare la mia opera per me è un atto di condivisione: sentirmi parte di un cammino umano universale...
 
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
In questo libro c'è tutto: l'influenza del contesto sociale, la mia storia personale, la mia vita intima in connessione con le sfere superiori dell'essere.
 
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Il mio libro potrebbe sembrare un'evasione dalla realtà, invece, esprime un approccio alla realtà molto concreto, solo poco conosciuto e sperimentato.
 
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
In questo libro c'è tutto di me, dalla prima all'ultima pagina.
 
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sì. La mia migliore amica, compagna di viaggio in questo cammino terreno e il mio Amore compagno di Vita, di Cuore, dell'Anima mia.
Nel mondo invisibile il Padre Celeste che sento sempre vicino... sempre.
 
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Alla casa editrice... ho tenuto segreto il romanzo.
 
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Non lo so, ma spero di no. Adoro leggere sulla carta stampata.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro mi affascina perché permette a persone che faticano a leggere, per diverse problematiche, di rimanere in contatto con la cultura letteraria...
 
 
 
 
 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 

Giovedì, 06 Agosto 2020 | di @BookSprint Edizioni

Lasciaun commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)