1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Vengo da Finale Emilia (Mo).
Ho deciso di dedicarmi alla scrittura un paio di anni fa, dopo essere stata tanti anni lettrice di libri di vario genere. Ho voluto provare a mettermi dalla parte dello scrittore per vedere quale avrebbe potuto essere l'effetto.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Preferibilmente durante la giornata.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Camilleri e Umberto Eco.
4. Perché è nata la sua opera?
È nata quasi per scherzo, essendo una raccolta di pensieri ho iniziato una mattina presto a scrivere a caso queste frasi e dopo un lungo lavoro di lettura e scrittura e attenta riflessione è uscito il libro che è oggi.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Molto.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
È un momento per raccontare la realtà vista con i nostri occhi.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Praticamente tutto.
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
No, solo me stessa.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ad amici.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Sì, anche se a me piace di più il libro cartaceo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso sia interessante.