1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Messina.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
"I quattro accordi" di Ruiz.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Un disastro.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Amore ponderato.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
La consapevolezza che spesso ci lamentiamo per qualsiasi cosa mentre i problemi reali sono altri come quelli quotidiani affrontati da un disabile.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Se ti lamenti sempre concentrati sulle cose positive. Se la vita dovesse cambiare repentinamente come per il protagonista del libro dovremmo tirare fuori le risorse nascoste che ci permetteranno di andare avanti, altrimenti è finita.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
No, ne ho preso coscienza dopo i quarant'anni.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Quell'anno 2017 ho scritto ben quattro racconti di cui due già pubblicati.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, io inizio e finisco sempre i miei racconti a volte in una settimana.
10. Il suo autore del passato preferito?
Kafka.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Interessante e da sfruttare.