1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Per me scrivere è avere un senso di liberazione emotiva, quasi di sfogo.
Per ogni poesia che scrivo ci metto tutte le mie emozioni, ma quali siano io non ve lo so spiegare, questa domanda lascio ai miei lettori.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Della mia vita reale, questo libro ne ha circa il 70%.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Scrivere questo libro per me ha significato tanto.
In primis, dare sfogo a quello che un tempo era solo una semplice passione, che poi pian piano è diventata realtà.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Per la scelta del titolo, non ci ho messo tanto.
Sono un appassionato del mare, poi avendo scritto una poesia " Il mare in tempesta " che mi descriveva, pensai alle orme che si lasciano sulla sabbia ed io che vorrei diventare un poeta. Così unii le due cose e nacque il titolo del libro "Le orme del poeta ".
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Se mi ritrovassi su un'isola deserta, mi piacerebbe stare con l'Immenso Giacomo Leopardi, perché è stato il mio ideale di scrittore a cui mi sono ispirato e a cui ho dedicato alcune delle mie poesie.
6. Ebook o cartaceo?
Se dovessi scegliere tra un ebook e un cartaceo, personalmente sceglierei il cartaceo. Forse perché sono all'antica e mi piace tenerlo tra le mani, per poi poterlo conservare e vederlo invecchiare insieme a me.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Questa domanda è molto semplice.
La carriera di scrittore, l'ho intrapresa nell'età adolescenziale. Man mano negli anni il pensiero di poter divulgare questa mia passione e di diventare uno scrittore cresceva, per poi esplodere negli ultimi anni.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Questa sì che è una domanda.
L'idea di far nascere questo libro è nata per caso, anche se era un sogno nascosto. Guardando internet scorsi per caso un annuncio che ricercava delle figure di scrittori per poi pubblicare un proprio libro. E così, è nata la mia idea di partecipare....
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
L'emozione nel vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro, è infinita. E come quando ad un bambino compri un giocattolo che desiderava vedi la felicità nei suoi occhi.
È eccitante, divertente ed emozionante.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La prima persona ad avere letto ed acquistato il mio libro (oltre la mia famiglia che l'ha visto nascere), è una grande amica, una persona semplice ed adorabile.
Ringrazio immensamente Maria Rita Salamina.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non so cosa dire di questa nuova frontiera, che è l'audiolibro.
Secondo me, forse perché è qualcosa di astratto che non ho ancora auto la possibilità di realizzare o forse semplicemente perché io amo le cose tradizionali.
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Mi incuriosisce molto, lo prenderò di certo. Bravo prof.
Scritto da Raffaella Luongo
il Domenica, 17 Novembre 2024 16:45
Il libro sembra molto bello ,complimenti.
Scritto da sara pala
il Giovedì, 14 Novembre 2024 10:34
Gli ultimi saranno i primi...le cadute insegnano a camminare ????????
Scritto da Marialuisa Mainenti
il Domenica, 10 Novembre 2024 22:13
Vi ringrazio per l'ottima recensione, Grazie
Scritto da Giuseppe
il Venerdì, 08 Novembre 2024 09:39
Ho già prenotato il libro, non vedo l'ora di poterlo leggere. Bravo Francesco per aver…
Scritto da Isabella
il Venerdì, 25 Ottobre 2024 12:41