Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

23 Mar
Vota questo articolo
(0 Voti)

Intervista all'autore - Roberto Zaoner

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Io penso di essere un uomo sensibile a cui piace fare leggere i propri scritti. Fare partecipi i lettori delle mie sensazioni, delle mie emozioni, delle mie fragilità e insicurezze. Io sono nato a Palermo e sono cresciuto in una località ridente, molto vicina alla mia città natale. Io non ho mai deciso di diventare scrittore. Coltivo l'hobby della scrittura, ma non mi azzardo a mettermi a livello dei veri scrittori. L'unica mia ambizione è quella di suscitare l'interesse dei lettori e di piacere a loro riguardo al mio stile e contenuti dei miei libri.
 
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
La sera, anzi più precisamente la notte. Non vi sono i brusii e i frastuoni del giorno appena trascorso. Il silenzio lo apprezzo molto. È l'atmosfera giusta per me, quasi magica, fatata, che mi dà energia e ne ricevo ispirazione per scrivere quello che mi detta il mio animo, che, in certi periodi, è immaginifico.
Il silenzio è un ottimo compagno per la crescita dello spirito. Ne trovo notevole giovamento.
 
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Alda Merini. Mi piacciono molto i suoi aforismi e mi ci rivedo. Consiglio i suoi libri ai giovani lettori.
 
4. Perché è nata la sua opera?
La risposta è molto simile alla prima domanda. Il motivo per il quale mi decido, ogni volta, a creare una mia opera è il mio sfogo irrinunciabile e prepotente nel saziare, in primis, il mio infinito desiderio di soddisfare le mie percezioni e sfamare il mio bisogno di crescita interiore. Inoltre, avverto sempre un fortissimo desiderio di rendere partecipi i lettori dei contenuti dei miei lavori.
 
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Moltissimo. Il frutto dei miei scritti è quello di essere cresciuto in un clima a volte soddisfacente per la mia persona, a volte increscioso, a volte entusiasmante, a volte deprimente, a volte deludente. Sono sensazioni ogni volta diverse tra loro, che fanno parte di una vita nel bene e nel male, e a seconda del lato da cui si osserva la realtà e da come è il nostro stato d'animo del momento o di un determinato periodo di vita.
 
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me è entrambi. Si scrive spesso per evadere dalla realtà, se essa è brutta o peggio, insopportabile. È anche un modo, comunque, per raccontare la realtà dal nostro punto di vista; quindi quasi sempre una realtà poco oggettiva.
 
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
A volte molto. A volte poco.
 
8. C’è qualcuno che si è rivelato fondamentale per la stesura della sua opera?
No. Per le poesie, spesso, la mia Musa ispiratrice è stata mia moglie.
 
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ho molti contatti (amici, conoscenti, parenti, ex colleghi di lavoro ed ex compagni di scuola). Ogni volta che scrivo poesie, novelle, aforismi o saggi, sono investito da un grande e incontrollabile desiderio di far leggere immediatamente a loro quello che mi ha ispirato il mio animo.
 
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
È sempre il cartaceo ciò che affascina. Il suo profumo. Il rumore delle pagine mentre si sfogliano. Il futuro probabilmente sarà comunque l'ebook, nell'era di Internet. Molto oramai si sviluppa e si diffonde online.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È utile. La lettura, comunque, sarà sempre un bisogno irrinunciabile.
 
 
 
 
 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 

Lunedì, 23 Marzo 2020 | di @BookSprint Edizioni

Lasciaun commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)