1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere è un viaggio dentro me stesso.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Molto.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho cercato di fissare in un libro concetti che tenevo da quarte parte nella mia mente.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Il titolo lo ho deciso quasi subito, ho solo esitato se mettere le parentesi a "la mia" o no.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Le poesie di Pablo Neruda.
Sono preziose per l'umanità.
6. Ebook o cartaceo?
Sono un "baby boomer", preferisco il cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Ho scritto questo libro per hobby.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Un giorno decisi di mettere su carta alcuni aneddoti che avevo vissuto in Germania.
In seguito decisi che avrebbero potuto dare luogo ad un libro.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Mi piace l'idea che qualcuno possa leggermi tra cento anni.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
A me piace, ne ho sentiti diversi in tedesco con lo scopo di imparare la lingua e di gustarmi un libro.