1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata a Napoli e sono cresciuta tra Pozzuoli e Arzano ma adesso vivo ad Agnano.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
“Uno splendido disastro” di Jamie McGuire.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
A me fa più piacere il libro cartaceo, io lo preferisco.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È un amore che coltivavo già da piccola, è stato un colpo di fulmine.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ero in uno stato d’animo particolare e tutta la mia tristezza la sfogavo scrivendo.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Che se una persona ha un sogno nel cassetto ci deve provare anche se non sarà facile.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho iniziato a scrivere quando avevo solo 12 anni, ed era uno sfogo personale.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Era da piccola che volevo scriverlo perché da piccola leggevo molti libri di favole.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Ero molto scoraggiata, le ho tenute per me per tanto tempo poi un giorno ho preso coraggio e le ho mandate alla vostra editoria.
10. Il suo autore del passato preferito?
Charles Bukowski, lo è ancora ora.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sia una nuova forma di lettura molto bella e rilassante.