1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mi sono laureato in lettere all'università di Firenze discutendo una tesi di storia greca. Mi sono specializzato in problemi dei paesi in via di sviluppo sostenendo e superando l'esame presso l'università di Palermo. Ho vinto il concorso ordinario per l'assunzione nei ruoli dei dirigenti amministrativi delle scuole pubbliche.
Mi è sempre piaciuto scrivere. Ero tra i migliori studenti nei componimenti in lingua italiana. Ho avuto sin da piccolo la passione per la poesia che è una delle anime più nobili della grande arte. I miei motivi d'ispirazione sono le immagini della natura, dell'archeologia, del plasticismo di un’isola che mi rende isola nell'isola. Le onde del mare, gli scorci e i quadri di madre natura ispirano le corde del mio cuore. Ed anche motivano le tradizioni e i personaggi dei miei luoghi natii. Prima tra tutte la splendida e magnifica Selinunte, colonia della magna Grecia considerata attualmente il più grande parco archeologico d'Europa .
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Sicuramente le prime ore dell'alba.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Salvatore Quasimodo.
4. Perché è nata la sua opera?
Più che altro per il piacere di mettermi alla prova esternando i miei stati d'animo consapevole di non avere pretese letterarie particolari.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Moltissimo.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Certamente entrambe le cose.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
C'è tutta la mia vita.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Madre natura.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mia moglie a cui lo dedico con tutto il cuore.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Non so.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non so rispondere.