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BookSprint Edizioni Blog

17 Set
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Intervista all'autore - Samuele Papa

1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivo da sempre. Scrivere mi fa sentire rilassato, come se scaricassi ogni emozione sul foglio di carta; è un modo di esprimermi anche quando non riesco a farlo con qualcuno, facendo fuoriuscire la vera parte di me.
 
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Questo libro, in realtà, rappresenta un periodo della mia vita reale; dopo alcune cose che mi sono successe con delle persone ho cominciato a stare male, ad essere triste e ho scritto di questo nelle mie poesia. Si potrà notare che le poesie diventano sempre più positive, man mano che si segue con la lettura. Questo rappresenta la mia volontà e riuscita nel superare queste brutte emozioni che mi portavo addosso da mesi.
 
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Premetto che il mio intento iniziale non era quello di scrivere un libro, semplicemente scrivevo su fogli di carta o nelle note del cellulare quello che mi veniva in mente, nel momento in cui sentivo di farlo. Successivamente mi sono reso conto di volerne fare un libro e questo ha significato tanto per me. Anche se si parla di un piccolo libro di poco più di una cinquantina di pagine, vederlo in vendita mi rende fiero e molto felice.
 
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Ci ho pensato per molto tempo, ho chiesto aiuto anche ad alcuni miei amici, fino a quando non ho deciso " DAL NERO UN TUFFO NEL BLU ". Questa frase viene da "BLU", una delle mie poesie preferite nel libro. Credo che questo titolo racchiuda tutta l'opera, in cui dal mio periodo "nero" si fa un tuffo nel "blu", man mano che si va avanti con la lettura. Il blu rappresenta la calma e l'equilibrio emotivo.
 
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Porterei "L'estate dei fantasmi", di Saundra Mitchell. E' stato il mio primo libro in assoluto e quello che mi ha fatto continuare a leggere, l'ho riletto più di una volta e non mi stancherei di rifarlo.
 
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo, credo che la sensazione di avere un libro in mano e addirittura sentire quel profumo di carta quando lo si apre faccia la sua differenza.
 
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non mi ritengo uno scrittore, ho solo sedici anni ora che sto rispondendo a queste domande. Semplicemente ho approfittato di un'opportunità che mi è stata concessa, magari in futuro ci sarà una carriera. Chissà...
 
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Pian piano, scrivendo le poesie, avevo deciso di conservarle tutte nelle mie note del cellulare. All'inizio non le feci leggere a nessuno, poi decisi di farlo, ricevetti molti apprezzamenti e questo fece crescere in me l'idea di pubblicarle in un libro. Successivamente partecipai ad un concorso con la poesia "INDELEBILE", presente nel libro e persone sconosciute, amici di famiglia, conoscenze di zii, nonni e cugini mi avevano fatto i complimenti per la poesia. Mi resi conto che forse con le mie poesie potevo trasmettere qualcosa e quindi decisi finalmente di tentare di pubblicare le mie poesie in un libro.
 
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
E' stupendo, è la concretizzazione di un sogno che avevo da piccolino. Ammetto che non era quello di pubblicare un libro di poesie, ma di narrativa, però nulla è detto. Già esser riuscito a portare a termine questa opera è una grande soddisfazione per me.
 
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
La primissima persona a leggere la mia primissima poesia è stata mia madre e successivamente alcuni miei compagni di classe.
 
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che l'idea dell'audiolibro sia molto utile, mi viene in mente la possibilità che viene data a chi è non vedente di ascoltare una storia. Solo per questo direi che è più che utile.

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Martedì, 17 Settembre 2019 | di @BookSprint Edizioni

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