1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono una semplice madre e moglie pugliese. Sono dipendente di una azienda metalmeccanica. Questo libro nasce quasi per gioco concretizzando l'esigenza di dare forma alla mia creatività.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Con la mente ogni momento della giornata era utile per pensare al mio romanzo. Nei ritagli di tempo scrivevo e ho realizzato il tutto. Non importa quanto tempo serva, la cosa importante è raggiungere il traguardo.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
J.K. Rowling.
4. Perché è nata la sua opera?
Parte da una voglia personale di realizzare qualcosa che ti emozioni e faccia emozionare. Una storia in cui non sai dove fantasia e realtà abbiano inizio e fine.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
La società si impone sulle nostre vite, sta a noi riuscire a coglierne il meglio.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Sicuramente entrambe le cose.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Semplicemente una mia caratteristica cioè non soffermarmi alle apparenze ma vedere con gli occhi e con l'anima sempre oltre.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Una persona che è stata sempre con me e mi ha dato le risposte giuste al momento giusto.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ad un'amica.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Secondo me sì, ma personalmente adoro il classico libro cartaceo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
È un valore aggiunto nel mondo della lettura, rendendo i libri davvero accessibili a tutti.