1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me, è più facile che parlare, riesco a dire cose che oralmente non sarei capace di esprimere. L'unico difetto, non penso prima di scrivere, scrivo e basta.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto ciò che contiene il libro è reale, essendo il primo, è tutto spontaneo. Per migliorarlo molto, lo dovrei riscrivere.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Ho voluto far sapere a tutti parte della mia vita a cui tengo moltissimo. Ho sempre pensato di scrivere della vita militare delle conoscenze ecc.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
La scelta del titolo, la cosa più spontanea.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Senz'altro un libro religioso, scrittore Alberto Maggi biblista.
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Non penso che farò lo scrittore, avevo solo bisogno di scrivere una parte della mia vita.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea di questo libro nasce dalla vita militare dove ho conosciuto oltre ai miei commilitoni, carcerati come Kappler e Reder, marescialli colonelli maggiori e tanta gente comune.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una bellissima sensazione, naturalmente ci sono gli alti e i bassi, piacerà non piacerà cosa penseranno i miei figli i miei conoscenti ecc., però ho scelto comunque di mettermi in gioco.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Per ora io stesso, appena sarà pronto....
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Una buona iniziativa, io preferisco il cartaceo.