1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Condivisione, ho provato un’emozione molto forte di gioia data dalla mia personale esperienza.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Tutto.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Liberatoria.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Un po’ combattuta.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
“Gli otto gradini”, Surya Das (Lama).
6. Ebook o cartaceo?
Cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Circa sei anni fa, sentivo la necessità di portare la mia testimonianza.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Nasce dall'esigenza di trasmettere la mia esperienza, perché possa essere utile ad
altri.
Il libro che ho letto (Gli otto gradini), ha determinato una svolta nella mia vita, mostrandomi una visione diversa da quella che avevo.
Penso alle figure delle posizioni di yoga (asana) prese dai libri che disegnavo così da farle mie, che poi praticavo.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Una grande soddisfazione di un progetto che si realizza.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Un caro amico.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Io non ho esperienza di questa nuova frontiera, ma penso a quanto è importante per le persone che hanno un problema.