1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Io nacqui in Sicilia. La mia famiglia si trasferì in Sardegna quando avevo 2 anni. Alla fine della seconda guerra mondiale tornai in Sicilia. Dal 1960 vivo a Torino.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
“Le avventure di Tom Sawyer” di Mark Twain.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Io sono affezionato al libro cartaceo. In quanto all'eBook è una bella invenzione.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Io ho sempre amato scrivere ma solo da qualche anno ho potuto dedicarmi con più frequenza.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Io sono appassionato di film di fantascienza e per questo ho provato a scrivere un racconto del genere.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Penso che ogni racconto può contenere una morale. Infatti nel mio racconto dico che anche i più insensibili, dopo alcune avventure, possono ravvedersi.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Sì, era un sogno nel cassetto. Ma adesso è diventato realtà.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
La piazza del mio paese dove si svolgono alcuni episodi del mio racconto.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No. Piuttosto quando mi mancava l'ispirazione smettevo di scrivere e lo riprendevo in un altro momento.
10. Il suo autore del passato preferito?
Isaac Asimov.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Anche questa è una bella invenzione.