1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata in una città ricca di sale e bellissime montagne, in Romania. Sono cresciuta spostandomi spesso per motivi familiari.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Sicuramente il romanzo della cocaina, M. Ageev. Con la letteratura russa non si sbaglia mai. Secondo me è educativa oltre che profonda.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Il progresso è sempre positivo.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Non lo so spiegare a parole, ogni tentativo è sprecato. È la mia vita a scrivere. Mi capita di sentire di avere un superpotere mentre sono ispirata.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Dare un senso alla mia vita.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Di cercare di imparare per non commettere i miei stessi sbagli.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Piano, piano ho scoperto che mi scorre nelle vene come il sangue.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Certo, l'incontro con il mio futuro marito. Grazie a un destino fortunato ho trovato le idee per finirlo.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Spesso.
10. Il suo autore del passato preferito?
Puskin.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Va bene.