1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata in un piccolo paese della Ciociaria nel quale sono rimasta fino all'età di 17 anni.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Io consiglierei sicuramente un libro di storia data la disinformazione sull'argomento dei giovani d'oggi.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Sono assolutamente contraria all'abbandono del libro cartaceo perché la sensazione che si prova a sfogliare la carta è indescrivibile. Inoltre la fisicità del libro si presenta ai miei occhi anche come una compagnia.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Io penso che si nasca con delle doti che portano in modo fulmineo alla decisione di scrivere. Infatti anche per me è stato così dopo l'incoraggiamento dato da una lettura di un libro scritto da Francoise Sagan.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
L'avvicinarsi al giudizio di Dio mi ha resa propensa a scrivere la mia biografia, cosicché nessuno si dimentichi di me.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Vorrei far capire che nella vita non decidiamo noi cosa far accadere, è tutto già scritto.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Come ho accennato in precedenza ho sentito sin da piccola l'esigenza di raccontare ed evidenziare cose che a volte passano inosservate o che vengono distorte.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
No.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Quando inizio una cosa la porto a termine senza secondi ripensamenti.
10. Il suo autore del passato preferito?
Sven Hassel.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
sicuramente potrebbe avere successo, ma ancora bisogna lavorarci sopra, soprattutto nel selezionare persone che sappiano trasmettere emozioni e immagini all'ascoltatore.