1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Roma e... cresciuto, diciamo durante l'infanzia nei diversi collegi in diverse regioni in Italia, poi con esperienze in diverse parti dell'Europa, Africa e Brasile...
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Capisco che oggi pare difficile, viste le tecnologie, ma senz'altro racconti di fine Ottocento, sia quelli legati alle realtà del tempo, sia racconti di fantasia...
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che, per quanto possa sembrare un futuro scontato, il piacere di tenere un libro cartaceo in mano, leggerlo, sfogliare le pagine non potrà mai essere sostituito da un... e-book.....vuoi mettere anche il solo odore di un libro?
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Penso sia una mescolanza delle due opzioni... l'una non può progredire senza l'altra.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
L'amore per la vita, ricordi di un tempo che fu, che ha segnato, positivamente o negativamente migliaia di giovani nel dopoguerra negli anni ‘50... penso possa essere utile per una riflessione distogliendo, se pur per un attimo, dal frenetico "viaggiare" di questi tempi...
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Che il ricordo del passato, per quanto odiato e rifiutato, ha sempre un insegnamento da offrirci utile per la nostra vita...
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
No, da prima amavo leggere di tutto, non pensavo di scrivere, poi il caso, il lavoro e la necessità mi ha portato a scrivere dapprima in risposta a migliaia di lettere su molteplici argomenti. Poi riportando le mie esperienze....
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Sì! Iniziai un mese di dicembre, mese che per me fa emergere i ricordi ed essendo rimasto solo, ho trovato nella scrittura un'ottima compagnia, ritrovando il piacere di essere vivo...
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, solo ho deciso di fermarmi, chiudendolo per riprenderne in un secondo racconto il... seguito.
10. Il suo autore del passato preferito?
In primis Edmondo De Amicis, ma subito dietro Emilio Salgari...
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non so, sto alla finestra, personalmente, a meno di un lettore, o meglio, un team di lettori bravi nell'interpretare il racconto, lo trovo noioso... meglio il cartaceo.