1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nata a Castelvetrano, all'età di 18 anni mi sono trasferita a Palermo dove ho vissuto per lunghi anni.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
“La linea d'ombra” di J. Conrad.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Prendere un libro tra le mani, sentirne l'odore, sottolineare le frasi che più ci emozionano ci permette una intimità che con l'eBook si perde.
Come disse M.T. Cicerone "una casa senza libri è come un corpo senz' anima".
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura credo sia una esigenza, una forza che non riesci a controllare, nascono i personaggi e con loro le parole che devono vivere quindi non puoi non scrivere. Più che amore la considererei una passione.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ho ascoltato la vita di molte persone, il loro tormento i loro desideri a un certo punto ho sentito il bisogno di raccogliere queste emozioni e scriverle.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
È giusto che il lettore dia una propria interpretazione e che non sia condizionato dalle intenzioni dell'autore.
L'autore non deve essere il protagonista del libro, lo sono già i personaggi.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Già da piccola scrivevo dei racconti ma non sognavo di scrivere, crescendo è diventato, prima un pensiero, poi un desiderio e successivamente una esigenza.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Direi di No.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Mai.
10. Il suo autore del passato preferito?
Amo immensamente Dostoevskij e Hugo ma la lista dei miei autori è più lunga!
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo sia interessante, ma preferisco il libro.