1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Desio, e cresciuto tra questo comune e quello limitrofo di Nova Milanese; non molto distanti da Milano.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Il mio!
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso che possa essere una buona cosa per gli alberi, anche se personalmente non ne ho mai letto uno, poiché amo il libro cartaceo; amo sentire il fruscio delle pagine sfogliate, e l'odore dei caratteri stampati.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Nel mio caso è stato un amore ponderato, poiché mi è sempre piaciuto scrivere e inventare storie, così, ho maturato nel tempo l'idea di scrivere un libro.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il fatto che mi sono detto: "Voglio veramente scrivere un libro, per entrare in una libreria e vedere la mia faccia, il mio nome, e il mio cognome, stampati sopra di esso, e pensare che, come spero, chi lo compri, impieghi del suo tempo per leggere una storia che ho inventato io, e che ne rimanga contento"; così l'ho fatto.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Al lettore vorrei inviare due messaggi: quello di leggere il mio libro in modo leggero, sperando di fargli passare qualche ora in modo spensierato e piacevole; e quello di leggere, lo stesso libro, in modo più profondo, andando alla ricerca dei vari significati celati dietro all'apparente superficialità della trama.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ne ho preso coscienza pian piano nel corso della vita.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Sì, il momento in cui stavo guardando la finale dell'"Eurovision Song Contest", sperando che vincesse Gabbani con "Occidentali's Karma", che ad un certo punto, piacendomi molto questa canzone, trovandola piena di spunti di riflessione e di temi, ed essendo io alla ricerca di un tema per il libro, mi dissi: "E se facessi un libro partendo da questo tema, la filosofia di vita dell'oriente e dell'occidente?"; così iniziai ad elaborare il mio libro sullo spunto di quella canzone.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Sì, perché inizialmente lo cominciai per un concorso, poi, scoprendo che non c'era più, lasciai il mio libro a metà per un po', fino a quando non mi decisi a finirlo e a presentarlo a varie case editrici, fino ad arrivare alla BookSprint che è stata la prima a rispondermi.
10. Il suo autore del passato preferito?
Jules Verne, amo il modo in cui riesce a prendermi, a tenermi con il fiato sospeso dall'inizio alla fine, e come riesca a farmi sognare, nelle sue mirabolanti avventure.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso possa essere molto utile per chi non ama leggere o ne è impossibilitato.