1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Viareggio dove ho vissuto i primi 20 anni, poi mi sono trasferito in una zona molto più bella in collina, dieci chilometri sopra la città; vivendo a contatto diretto con la natura sono riuscito a conciliare il desiderio di qualità della vita con esigenze familiari e lavorative.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Senza dubbio “Siddharta” di H. Esse, una lettura propedeutica e stimolante ove un giovane si può immergere condividendo una certa inquietudine tipica della sua età e inoltre iniziare ad affrontare con la mente ancora bagnata di rugiada la prima analisi di se stesso.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Mi dispiace, ma ne prendo atto con rassegnazione, consapevole che non si possono combattere le nuove abitudini e tendenze, ma solo accettarle e adattarsi, quindi creando letture più sintetiche e snelle, più facili da vendere in ebook.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Senz'altro un amore ponderato, dal momento che sin da ragazzo ho sempre manifestato in semplici tentativi di scrittura testi il mio desiderio innato di conoscenza e mia successiva analisi e riproduzione scritta di argomenti per lo più scientifici
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Questo libro nasce dal desiderio mio, ma molto condiviso di comprendere fino a che punto si può forzare l'orologio biologico della vita e capire quali abitudini alimentari e di vita in generale possono agevolare la longevità e quindi fornire a ognuno di noi uno strumento di conoscenza molto più importante di ogni altra cosa.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio principale è quello appena detto, aggiungo che di ogni argomento di cui parlo ho verificato in maniera certosina la veridicità, dopo anni di verifiche e ricerche, otre ad ascoltare pareri di amici medici e biologi.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho sempre scritto saggi e poesie fin da ragazzo.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Non in particolare, dato che il saggio è maturato dopo anni di ricerche e studi.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, perché sono abituato a terminare sempre le cose che inizio ed ottenere ciò che desidero.
10. Il suo autore del passato preferito?
Hermann Esse.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Come è avvenuto con il successo del ebook, anche l'audiolibro rappresenta il futuro e credo più quest'ultimo possa anche avere più successo del primo, coinvolgendo nella cultura molte persone pigre che stentano a dedicarsi alla lettura.