1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nato e cresciuto?
Sono nato a Villaricca in provincia di Napoli e sono cresciuto a Qualiano, in periferia.
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Questa è una bella domanda. In base ai miei gusti personali gli consiglierei di leggere ''Uno, nessuno e centomila'' di Luigi Pirandello. É stato per me un libro veramente indispensabile.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Penso sia alquanto positivo. Personalmente parlando, dato il mio essere anacronistico e tradizionalista, preferisco quello cartaceo, ma la versione eBook agevola la trasmissione delle informazioni in generale ed automaticamente anche la lettura dei libri.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Un colpo di fulmine ponderato.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Il mettere per iscritto le mie esperienze per farle rivivere ad altri.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Quanto la vita possa essere stravagante e positiva, basta volerlo.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
La scrittura non è mai stato un sogno nel cassetto, ho sempre scritto sin da quand'ero fanciullo ed è sempre stata una realtà amara ma contemporaneamente liberatoria.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Sì: la prima volta che ho letto opere beat e la foga che vi ho riscontrato da parte degli autori nel voler essere pubblicati a tutti i costi.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, perché nel momento in cui ho pensato di preparare il libro, il libro era già pronto.
10. Il suo autore del passato preferito?
Friedrich Nietzsche.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non utilizzerei mai l'audiolibro come surrogato del libro cartaceo, ma penso sia alquanto comodo in certi casi.