3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Natsume Sōseki.
4. Perché è nata la sua opera?
In memoria dei 50 anni dal Sessantotto.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Molto.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Un modo per raccontare la realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Dato che il Sessantotto ha influito molto sul cambiamento della società, molto.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Molte persone e, in particolare, quelle intervistate.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Al mio relatore.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Spero di no.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
É una bella idea!