1. Parliamo un po’ di Lei, dove è nata e cresciuta?
Sono nata e cresciuta a Bologna. Infanzia splendida per mano di mio fratello, cresciuta in una famiglia di operai che mi ha insegnato anche a sognare!
2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Tutti, nessuno in particolare. Se penso alla mia adolescenza... favole, favole sempre.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Pensiero negativo per l'ebook; il libro cartaceo con il suo profumo, i suoi colori, la matita per sottolineare ciò che ci colpisce, chi se lo dimentica più?
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Amore ponderato.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Ho scritto questo libro per rigenerarmi.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Serenità, tolleranza, coraggio, silenzi e sorrisi.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Un sogno nel cassetto.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Un pomeriggio piovoso… É UN DIRITTO ESSERE FELICI sempre!
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No, mai.
10. Il suo autore del passato preferito?
Neruda.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sono a favore dell'audiolibro solo per necessità, ma il libro si deve leggere.