1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Io ho 22 anni e vengo da Santa Maria Capua Vetere e sono una ragazza che ha avuto un’infanzia molto difficile. Sono sposata, ho due figli e ho cominciato a scrivere quando ero molto piccola; da lì non ho mai smesso di scrivere. Ho partecipato a tanti concorsi di poesie e ho vinto tante cose; poi da una parola di uno scrittore ho continuato a scrivere e spero di dare emozione a tutti quelli che leggono il mio libro e che scopriranno che io metto tanta passione e emozioni nelle mie poesie.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Quando arriva la sera, guardo il cielo, mi ispira tanto. Mi ispira anche ascoltare una bella canzone.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Pier Paolo Pasolini.
4. Perché è nata la sua opera?
Penso che la mia opera sia nata dai momenti non belli della mia vita.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Ha influito tanto nella mia vita, ho vissuto e scritto allo stesso tempo.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Io scrivo perché racconto la verità di me stessa, tutto quello che racconto è stato vissuto realmente.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tanto.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sì.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Mio marito che mi ha portato a far la prima scelta di pubblicarlo per far capire alla gente tutte le mie emozioni.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Penso è un’ottima conquista e spero che in futuro ce ne saranno tante
ancora.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Interessante.