1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono Caterina Lunetto vengo da Partinico in provincia di Palermo ho iniziato a scrivere nel lontano 2002; ho attraversato un particolare momento della mia vita ed ho cominciato a mettere nero su bianco le mie emozioni.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non c'è un momento particolare, porto sempre con me un quaderno ed una penna ed annoto qualsiasi cosa mi crei un emozione positiva o negativa che sia.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Adoro tantissimo Alda Merini.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata in momento in cui avevo voglia di rottura con il passato e cominciare una nuova vita guardando al futuro con speranza...
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
No. Non ha influito più di tanto...
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Scrivere è una evasione dalla realtà perché per un momento mi sento libera da tutte quelle inibizioni che creo nella vita quotidiana, ma anche un modo per raccontare tutto quello che accade nella mia vita...
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto; c'è il mio mondo, la mia vita, il mio essere in queste poesie.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sì. La mia famiglia... mio marito e i miei due meravigliosi bambini.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A mio marito.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Penso proprio di sì.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sia veramente qualcosa di interessante.