3. Il suo autore contemporaneo preferito?
La mia autrice preferita è Agatha Christie.
4. Perché è nata la sua opera?
Questa è la parte che mi piace di più di raccontare. La mia opera è nata attraverso un sogno che feci tempo fa, da quella mattina, quando mi svegliai, ricordai tutto quello che sognai nei minimi dettagli e volli subito darle un titolo, così non ci pensai un attimo, presi un quaderno e iniziai a scrivere. Da questo è nata la mia opera "Il gioco del diamante".
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Non ha influito molto, sono quel tipo di ragazza che se vuole fare una cosa la fa, anche se il contesto sociale non è dei migliori, ma nel mio caso è tranquillo.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me scrivere è come entrare in un altro mondo, ma può essere anche un modo per raccontare la realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Di me c'è solo l'argomento "Amicizia" sono molto legata all'amicizia, moltissimo. Anche se non ho avuto l'amicizia che avrei voluto, come i personaggi della mia opera, forse è per questo che nel romanzo la metto al primo posto.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sì, mia sorella e mio cugino, loro si sono rivelati estremamente importanti, mi hanno aiutato moltissimo.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Mia sorella e mio cugino.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Come si mette adesso il mondo con Internet temo di si, sinceramente a me piace che la gente vada nelle librerie e scelga toccando il cartaceo quello che più piace.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso che sia una buona idea.