1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Un modo di comunicare con gli altri, liberare la mente dai problemi quotidiani.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Solo qualche spunto dai ricordi d'infanzia.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
Liberarsi da ogni pregiudizio e trasmettere ai giovani i veri valori persi nel tempo.
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Era già nella mia mente.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
I promessi sposi del Manzoni.
I malavoglia di Verga, perché si rifà al Verismo rappresentando la realtà.
6. Ebook o cartaceo?
Indifferente.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Ho avuto questa passione fin da piccolo,
Prima di definirmi uno scrittore, aspettiamo il giudizio dei lettori.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Da spunti e racconti della gente che vive nei piccoli paesi aspromontani, e la vita avventurosa di un ex compagno di scuola.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un'emozione indescrivibile.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia cognata.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non saprei cosa dire, non credo sia la stessa cosa che leggere un libro cartaceo.