Ho vinto il 1º premio nella trasmissione su RAI UNO sugli inventori con una mia invenzione industriale. Sono musicista classico solista ed in organico nell'orchestra dell'Università di Pisa.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non c'è un momento preciso, scrivo quando ho un po' di tempo libero.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Non ce n'è soltanto uno. Io leggo un po' di tutto e di tutti.
4. Perché è nata la sua opera?
Per trasmettere agli altri la mia esperienza acquisita in oltre 40 anni di professione e di esperienze in ogni campo.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
È stato fondamentale.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
É un modo per cercare di essere utile.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto: io sono ciò che scrivo.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Mia moglie.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Naturalmente a mia moglie.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Ma, non so perché il "cartaceo" rappresenta per me un qualcosa di importante.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non saprei, a me interessa poco.
Io ho una biblioteca ben nutrita di libri in cartaceo.