2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Che libro? Molti libri soprattutto motivazionali.
“Storie impossibili” di Roberto Ceré e “Se vuoi puoi” di Roberto Ceré.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Credo che il libro cartaceo sia più emozionale e non credo sparirà mai. L’ebook è uno strumento molto pratico che anch’io uso spesso perché lo posso tenere sempre con me nella mia libreria virtuale e mi piace il fatto che posso ingrandire le lettere se ho dimenticato gli occhiali????????????
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura per me è sempre stata nel mio dna.
A scuola la materia in cui emergevo sempre era Italiano.
Ero abituata a leggere e riassumere scrivendo tutto quello che dovevo studiare e questa abitudine è rimasta ancora oggi e mi permette di continuare a studiare come coach la PNL e di scrivere sul mio BLOG Loveyourstyle.it in cui scrivo di moda, tendenze, strategie d’immagine e racconto le mie esperienze lavorative per mantenere un contatto attivo con i miei lettori.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Volevo mettere nero su bianco anni di esperienza sul campo e volevo scrivere un libro che fosse diverso dai soliti manuali sul look.
Nel mio modo di lavorare c’è molto di più infatti io amo costruire l’immagine vincente del mio cliente partendo dai suoi valori dai suoi punti di forza e dalle sue caratteristiche sia fisiche che caratteriali. Questo lo puoi fare se sei un coach! Perciò ho voluto scrivere un libro che potesse aiutare le persone a trovare la loro immagine ideale partendo dalla loro interiorità.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Al lettore vorrei dire che nella società dell’immagine non si può fare a meno di dare la giusta importanza all’aspetto estetico facendo attenzione però a lavorare sulla propria autostima e su quegli aspetti personali che possono far ottenere la chiave del successo se solo si riesce a capire come fare. Non sempre ci si arriva da soli. Perciò è importante farsi guidare da un coach, una persona che può indirizzare il cliente verso il raggiungimento dei suoi obiettivi d’immagine o personali, lavorando sulle potenzialità.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Scrivevo sul mio diario quando ero bambina, poi crescendo ho preso coscienza che avrei voluto condividere il mio diario aprendo un blog e infine scrivendo un libro. Oggi posso dire di averne preso coscienza gradualmente.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Tutto il libro è stato per me un vero piacere in fondo ho raccontato me stessa e attraverso i miei studi e le mie esperienze ho creato un manuale utile a tutte le donne (perché no anche agli uomini) che per me rappresenta il risultato di una creazione spontanea! Il ricordo più bello è quando ho finito: ho messo il punto fine mi sono emozionata, ho pianto e ho detto a mia madre che ero già pronta per un altro progetto!
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No.
10. Il suo autore del passato preferito?
Giovanni Verga.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sono molto favorevole! Io utilizzo già molto gli audiolibri perché quando sono in giro per lavoro mi permettono di studiare anche mentre guido!