2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Questo mio libro è la mia vita è la mia esperienza, è un "diario chimico"
quindi umorale, le mie esperienze giovanili mescolate filtrate dalla mia sensibilità di oggi, è un misto di ieri e oggi.
3. Riassuma in poche parole cosa ha significato per Lei scrivere quest’opera.
E' stato come aprire una porta
4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
E' stato semplice, avevo chiaro in mente che era una specie di diario dei miei viaggi, quindi viaggiante e musicale (insegno musica da anni)
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Ma... ho sempre amato i grandi scrittori russi dell'800, poi i moderni americani
Keruac, Ginsberg, poeti da strada, gente che dice la verita'
Riguardo all' isola, un libro di qualche mistico dell' India antica, cosi, per avere visioni...
6. Ebook o cartaceo?
Tutti e 2
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
scrivere questo libro è stata una esigenza profonda, liberatoria.
In verità ho sempre scritto musica, (sono un insegnante), ora mi confronto con la parola, direi parole e musica
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Ad un certo punto mi è venuto questo desiderio forte di comunicare le emozioni dei miei viaggi giovanili, di regolare questo flusso di ricordi, di condividere.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Ah! Questa è stata una grande emozione, quindi voglio ringraziare chi mi
ha seguito passo passo e mi ha aiutato a far si che la mia storia diventasse un libro, il team di Booksprint, davvero grandi, bella gente
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie e un paio di amici
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Beh, la tecnologia apre nuove strade, tutto sta andando di corsa... speriamo bene