3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Wilbur Smith e Dominique La Pierre.
4. Perché è nata la sua opera?
Sentivo il bisogno di tramandare ai figli in forma ironica il mio vissuto lavorativo.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Devo confessare poco o niente, io ho una preparazione tecnico-professionale distante anni luce dalla mia formazione letteraria.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Un modo per raccontare la realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Tutto. Il libro descrive la mia vita
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Un mio amico di infanzia, professore, il primo che ha letto il mio libro e mi ha incoraggiato a continuare.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
A tutti gli amici ed i parenti a cui ho fornito una copia stampata artigianalmente, in occasione del mio anniversario di 50 anni di matrimonio.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’ebook?
Credo di sì, in un mondo sempre di più legato ad Internet
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non ho mai affrontato l'argomento e non so esprimere un giudizio.