4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura è prima istinto e poi riflessione; se una persona sente il bisogno di scrivere...Scriva senza timore, si sfoghi! Finita questa fase si rilegge e si riflette sugli arrangiamenti del caso per migliorare.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Dopo anni di teatro il mio regista mi ha proposto un corso di "Scrittura Creativa" tema "Violenza sulle donne" un’ epopea di ricerche sociologiche, interviste, film ed ogni fonte per documentarsi. Alla fine insieme ad altri abbiamo scritto un libro: "RI-VIVERE". Dopo questa esperienza decisi di scrivere "Misteri dal passato".
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Vorrei farlo sognare, riscoprire un genere classico che si muove in una nuova dimensione, che guarda al futuro.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
No, il mio sogno era il teatro e la chimica, che porto avanti con passione e impegna sia come attore che come chimico industriale.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Si... essere sempre spronato da una cara amica che mi è stata vicino e ha letto e riletto ogni capitolo dandomi la forza per continuare.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Un mucchio di volte! A volte mancano le idee, altre volte non trovi il tempo ecc. Prima o poi se ci tieni davvero alla fine ci arrivi.
10. Il suo autore del passato preferito?
Senza dubbio Sir Arthur Conan Doyle.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Non sono molto informato al riguardo comunque preferisco leggere che ascoltare.