4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
Decisione immediata e assolutamente diretta.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Libro "Cuore" di Edmondo De Amicis, al quale sono profondamente legato sin dalla mia infanzia.
6. E-book o cartaceo?
Entrambi: il cartaceo prima di tutto, perché l'Emozione che si prova nel tenere in mano un libro, il profumo della carta, la possibilità di sfogliare le pagine o prendere appunti e sottolineare il testo, è unicamente legata al contatto fisico con il libro. E-book, invece, perché è anche interessante poter condividere la propria opera attraverso la rete rendendola disponibile in ogni dove, anche attraverso un semplice click sul proprio smartphone.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
In realtà non mi posso definire un vero e proprio "Scrittore". Muovo i primi passi in questo mondo così affascinante e ricco di Emozioni che danno significato alla nostra quotidianità.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
L'idea è partita una sera d'estate quando, confrontandomi con alcuni amici a cena, feci vedere loro quello che avevo raccolto in un file come bozza per un lavoro di ricerca...poi, leggendolo, uno di loro mi disse che avrei dovuto provare a pubblicarlo. Ed ecco che piano piano ha iniziato a prendere forma quello che poi sarebbe potuto diventare un manuale tecnico per gli addetti ai lavori. Tutto ha avuto dunque origine in una tranquilla serata tra amici, dove un semplice suggerimento ha creato in me la voglia di provare a "condividere" il mio lavoro al fine di realizzare un'opera organica e ben strutturata.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Direi che la sensazione più bella è quella di poter tenere tra le mani e sfogliare un qualcosa di Tuo...di solito siamo abituati a pensare ai libri come opere scritte da altri.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia madre, che mi ha sempre incoraggiato ad andare avanti in ogni mia esperienza.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Assolutamente interessante e da sviluppare. Può essere anche un valido aiuto per molte persone affette da particolari problematiche visive o motorie.