3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Penso che non si dovrebbe perdere il libro cartaceo perché non è come uno digitale. Non c'è niente che possa sostituire l'emozione dell'apertura di un nuovo libro e il profumo della carte che emana. Inoltre non è da sottovalutare il fatto che non si ha mai il problema di dover ricaricare la batteria come accade per i dispositivi.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È un amore ponderato.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Volevo raccontare la mia vita partendo dall'infanzia fino alla fine dell'esame di terza media.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Di non fermarsi al primo ostacolo ma di continuare pure se si ha il bastone fra le ruote!
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Ho preso coscienza pian piano nel corso della mia vita.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Nessun episodio specifico. Ho inventato e ho scritto e non sapevo all'inizio come avrei terminato la storia.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Sì di concludere tutto per mancanza di tempo dato che studio sempre e sono sempre impegnato con i video per il mio canale!
10. Il suo autore del passato preferito?
Non ho autori del passato preferiti.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Fino all’anno scorso non sapevo praticamente niente dell’audiolibro... ma oggi, visto che ne ho fatto uno io sono completamente a favore di questa frontiera.