4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Entrambi, nata per caso mi sono sempre più appassionata, come un'esigenza, uno sfogo, come la sete che aumenta sempre di più. Il bianco di quel foglio, il silenzio iniziale e poi, un fiume in piena, il rumore della carta e le lettere che volano, che danzano veloci diventando parole e infiniti pensieri. La quiete e la soddisfazione terminato il momento di ispirazione o a scuola i temi e altro ancora.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Tutto o niente, destino o un'occasione che mi avete dato Voi. Avevo fatto una "promessa" in quarta superiore: un giorno se avessi raggiunto le 100 poesie avrei provato a realizzare un libro. Una parte l'ho potuta vivere, comporre interamente e vederla nascere con la tesi di Laura in grafica pubblicitaria ed editoriale.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Nel grande libro della Vita cercate di ritagliare sempre un po' di spazio, qualche pagina per voi stessi, per riflettere, per coltivare una passione, per imparare nuove cose, per amare chi vi sta accanto e scoprire ogni giorno di più chi siete e cosa volete. Saper aspettare, saper fermarsi e confrontarsi sempre. Il tempo è così veloce, non si può tornare indietro, bisogna respirare profondamente, amare forte, vivere ogni secondo che ci viene donato.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Nel corso della vita, nato per gioco, per caso, eseguendo un esercizio di un libro di quinta elementare e poi continuando a comporre nel corso degli anni, sostenuta da amiche e insegnanti di Italiano.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Dovevo decidere l'argomento della tesi del quinto anno di università concludendo così i miei anni di scuola dalle elementari fino a lì. Così ho pensato al libro di poesie vedendomi completamente protagonista, ho curato la grafica, la fotografia da sempre altra mia passione e il contenuto.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Devo ammettere che è da un po' che non scrivo poesie, ma solo piccole, rare, riflessioni, ma spero non abbia "mai fine".
10. Il suo autore del passato preferito?
L'Italiano è sempre stata la mia materia preferita, amavo conoscere anche la vita, i pensieri, le idee e sfumature degli autori del passato. Più recente ho amato e amo la grande donna giornalista e scrittrice Oriana Fallaci e con lei la meravigliosa Toscana.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Potrebbe essere un'alternativa interessante all' E-book senza sostituire il cartaceo.