3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Non seguo molto gli autori contemporanei, anche se ultimamente sto decidendo di ampliare i miei orizzonti, dato che leggo perlopiù autori classici.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata per poter esprimere le sensazioni più buie dell'animo adolescenziale, un periodo della vita tanto bello quanto buio, ricco di confusione e sconforto. Un libro che racconta me e gli altri in un'ottica introspettiva, la quale viene raccontata spesso in prima persona per rendere il lettore partecipe di ciò che si sta parlando.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Tutto ciò che vivo e che ho vissuto è l'opera stessa, ovvero ciò che ha dato origine alla mia scrittura.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
In realtà è entrambe le cose, perché la scrittura e la lettura ci permettono di allontanarci dalla realtà ed utilizzare solo il pensiero, ma allo stesso tempo il pensiero non è altro che la copia della realtà, quindi ciò che leggiamo o scriviamo ci allontana dalla realtà, nonostante sia indissolubilmente legata a lei.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
In ciò che scrivo e che ho scritto c'è tutto me stesso e tutto ciò con la quale mi sono relazionato nel corso della mia vita, non solo con le persone, ma tutto ciò che mi è stato intorno e che ha incontrato il mio cammino.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Sicuramente devo ringraziare la mia famiglia ed i miei amici, tra i quali soprattutto due di nome Gabriele e Giuseppe, che mi sono stati molto vicini e mi hanno aiutato nella realizzazione dell'opera, inoltre regalo un ringraziamento anche alla casa editrice che mi ha permesso di realizzare questo sogno.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Al mio amico Giuseppe, anche perché mi ha aiutato anche nella realizzazione pratica dell'opera.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Io sono un'amante del cartaceo, ma credo che l'e-book sia un ottimo modo per conciliare la bellezza della lettura con l'innovazione della tecnologia.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Credo che sia un modo per divulgare ulteriormente il piacere di "leggere" un libro.