4. La scelta del titolo è stata semplice o ha combattuto con se stesso per deciderlo tra varie alternative?
No è stata molto semplice... Ci ho messo il cuore.
5. In un’ipotetica isola deserta, quale libro vorrebbe con sé? O quale scrittore? Perché?
Un libro che ho letto e riletto parecchie volte BRUCIATA VIVA Perché fa riflettere sulla stupidità dell'essere umano.
6. E-book o cartaceo?
Io sono ancora per il cartaceo.
7. Quando e perché ha deciso di intraprendere la carriera di scrittore?
Nel 2010 così per gioco mi sono iscritto in un sito di scrittura online, avevo parecchie mie scritture chiuse da anni nel cassetto ed ho voluto provare a farle leggere a chi ne capiva più di me (i lettori) e devo dire che ha funzionato perché chi mi ha letto mi ha dato coraggio ad andare avanti.
8. Come nasce l’idea di questo libro? Ci racconterebbe un aneddoto legato alla scrittura di questo romanzo?
Per me sinceramente è stata una cosa improvvisata, ho voluto provare e tutto si è avverato, è stato come quello che scrivo nelle poesie... un sogno.
9. Cosa si prova a vedere il proprio lavoro prendere corpo e diventare un libro?
Un emozione unica, indescrivibile.
10. Chi è stata la prima persona che ha letto il suo libro?
Mia moglie.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Come le ho detto prima dell'e-book non sono molto preparato a questo mondo che va così avanti.