1) Il libro LUI, LEI E GLI ALTRI non è un romanzo ma una raccolta di racconti.
2) I racconti sono stati scritti in epoche differenti, alcune lontane, benché la maggior parte sia più recente.
3) Non c'è stata a un certo punto della mia vita la decisione di diventare uno scrittore. Ho svolto tale attività in parallelo alla professione di ingegnere elettronico.
4) La spinta a scrivere è stata quasi sempre dettata dai fatti avvenuti intorno a me. Naturalmente conditi con un po' di fiction.
5) Ho quasi sempre utilizzato la terza persona del presente indicativo che mi è sembrata la scelat migliore per coinvolgere maggiormente. Supponendo che il lettore partecipi appunto all'azione, ho evitato commenti ed espressioni di sentimenti che devono sorgere dai fatti stessi.
6) I racconti sono brevi, asciutti, senza retorica e privi di minuziose descrizioni.
7) Il titolo deriva dalla impersonalità che caratterizza la maggior parte dei racconti dove il protagonista o la protagonista sono semplicemente un Lui o Lei.
8) In generale scrivo un racconto quando qualche fatto mi ha colpito, ma in qualche caso si tratta di pura fantasia.
9) La mia vita si è svolta in massima parte nel secolo scorso. Amo due poeti dell'epoca: Montale e Ungaretti. Apprezzo molto la Ferrante.