3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Il libro cartaceo, soprattutto nel campo dell'ambiente, della storia e delle documentazioni grafiche e fotografiche in genere, non può essere sostituito dall' e-book. Quest'ultimo invece è molto utile nelle produzioni letterarie e descrittive in genere.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
La scrittura per me, di carattere naturalistico e divulgativo, è stata parte integrante della mia professione d'insegnante ai vari livelli della scuola e dell'Università. Ho però evitato l'estrema specializzazione, preferendo l'integrazione fra diversi campi di conoscenza.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Posso dire che il mio libro "Storia dell' Universo dalle origini" è il risultato di alcuni decenni di studi e scambi con cultori e specialisti incontrati in varie parti del mondo. Da ciò sono sorte nuove interpretazioni, per esempio sui processi storici che hanno interessato, non soltanto l'umanità, ma il Mondo tutto nel suo divenire.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il libro va letto con spirito critico, non soltanto per il linguaggio usato e per le interpretazioni innovative sugli eventi e processi storici analizzati, ma perché vuole essere uno stimolo per ulteriori verifiche e approfondimenti. In ogni caso può essere un buon mezzo per costruire una visione del Mondo più integra e oggettiva rispetto a quella che comunemente ci da la scuola o la società.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Fin da piccolo ho manifestato una grande curiosità e interessi specifici per la conoscenza dell'ambiente in cui sono vissuto. A questo si è accompagnata l'esigenza di tradurre in descrizioni e memorie, non solo le scoperte che andavo facendo, ma anche le emozioni che traevo da queste.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Ricordo di un viaggio fatto in Austria alcuni anni fa e dell'esperienza di vita che in quell'occasione ho fatto assieme a un gruppo di giovani e meno giovani di vari Paesi, dove abbiamo messo a confronto le idee che ci siamo fatte del Mondo a partire da diverse interpretazioni sulle vicende storiche del passato.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Sono passato attraverso momenti di crisi dovuti all'enorme mole di conoscenze da acquisire e al rischio di riportare dati imprecisi o interpretazioni errate sui fatti storici considerati. Mi ha sorretto la speranza di un lavoro che potrà svilupparsi nel futuro magari in collaborazione con specialisti interessati a un lavoro multidisciplinare e divulgativo.
10. Il suo autore del passato preferito?
È difficile fare una scelta, comunque posso citare per esempio il filosofo e scrittore illuminista Voltaire avendo recentemente riletto alcune sue opere che rivelano la vastità degli interessi politici, religiosi e sociali che lo fanno apparire il primo vero uomo moderno della Storia.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Penso sia una strada da percorrere soprattutto se lascia aperta la possibilità di interazioni e scambi di esperienze ad ogni livello.