2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Generalmente il primo pomeriggio.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Bruno Vespa.
4. Perché è nata la sua opera?
Per contribuire alla riscoperta della Lingua latina e alla comprensione di molte espressioni latine che ricorrono in diversi ambiti della società.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Molto.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me la scrittura è un modo di raccontare la realtà.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
C'è molto delle mie esperienze professionali e didattiche.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Più che qualcuno c'è qualcosa, vale a dire l'uso frequente di espressioni latine che mette in difficoltà tante persone che non hanno dimestichezza con la Lingua latina.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ho scambiato alcuni motti latini con colleghi e amici.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Certamente.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'audiolibro sarà tanto più utile quanto più si avvicinerà ai ritmi della maggior parte dei lettori.