2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Il momento che preferisco per dedicarmi alla scrittura è la sera/ notte.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
Il mio autore contemporaneo preferito è Leo Buscaglia. Mi piace perché tratta temi legati alla società.
4. Perché è nata la sua opera?
La mia opera è nata, perché attraverso la scrittura mi sfogo, evado dalla quotidianità. Scrivere per me significa estraniarmi dalla monotonia di questa società ormai diventata consumistica.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Il contesto sociale nel quale ho vissuto ha influito moltissimo nella mia formazione letteraria. Il vivere di tutti i giorni, una delusione amorosa, una sciagura o vincere una lotteria influiscono la scrittura.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Per me scrivere è sia evadere dalla realtà che un modo per raccontare la realtà, oserei dire evadere per raccontare. Nella stesura del libro ho trovato sollievo, giovamento. È stato un modo per riflettere su tematiche diverse, con l'intento principale che anche il lettore possa fermarsi a riflettere e rivedersi.
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Nel mio libro, c'è tutto di me, dai miei pensieri alle mie azioni. Mi rispecchio molto, in quello che ho scritto. Ho affrontato le tematiche più diverse, dall'amore, alla morte, dalla passione all'estraneità nel mondo, ma anche la speranza e il suggerimento di non sprecare le occasioni che la vita offre. Tutti temi che mi hanno coinvolto in prima persona. Credo che anche il lettore possa rispecchiarsi in alcuni di questi temi e fermarsi a riflettere.
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
Per la stesura dell'opera ringrazio me stesso per aver fornito e organizzato il materiale, la mia fidanzata e senza dubbio la casa editrice Booksprint Edizioni.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Ho fatto leggere il romanzo alle persone a me più care e ai miei amici.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Secondo me sì, il futuro della scrittura è l'e-book. Credo, però che sia un segno negativo e di chiusura della società che ne limita il dialogo.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Sicuramente è un'ottima opportunità soprattutto per chi ha delle disabilità visive.