2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Non saprei, è difficile entrare nella mente dei giovani d'oggi. Per i più grandicelli consiglierei "Il Gattopardo" e la letteratura russa in genere, Dostoevskij in particolar modo.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ e-book?
Toglie il piacere di leggere.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
È una passione che ho fin da quando ero piccolo. Questo libro è stato scritto ne nel 1965.Inviato a diversi editori non solo è stato rifiutato ma neppure un cenno di risposta. Così, deluso e amareggiato, una notte ho distrutto e bruciato tutto quanto avevo scritto: poesie, racconti e altri due romanzi in embrione, giurando a me stesso di non scrivere più. Ma a lingua batte dove il dente duole, e così dopo tanto tempo l'ho ripreso apportato qualche correzione ed eccomi qui.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Le vicissitudini delle famiglie contadine emiliane, che credo siano le stesse in ogni paese e le ingiustizie sociali morali e materiali. E inoltre gli orrori della guerre e delle rivoluzioni, quando si potrebbe arrivare a soluzioni se non ci fosse l'egoismo dell'uomo.
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Far pensare e riflettere che si potrebbe vivere tutti in pace e serenità facendo un piccolo sforzo di coscienza ogni giorno.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Già da piccolo.
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Non saprei, perché io non rileggo mai quello che scrivo, perché lo riterrei mediocre o inadeguato.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
No. Anche se non posso negare che qualche difficoltà l'incontrata.
10. Il suo autore del passato preferito?
Come poeta Ugo Foscolo e come scrittori, oltre a Tomasi di Lampedusa non ho preferenze particolari.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
Di peggio non potevano fare.