2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non ho nessun momento della giornata, "dedicato" alla scrittura. Per me esiste solo l'ispirazione, che mi spinge alla creazione e allora posso non staccarmi dall'impegno gli interi giorni.
3. Il suo autore contemporaneo preferito?
È Marlo Morgan ("E viene chiamata due cuori"). Il libro parla di una tribù, che si chiama "Vera gente". Credono che il trascorrere del tempo abbia lo scopo di permettere alle persone di diventare migliori e più sagge. 4. Perché è nata la sua opera?
Per la mia insuperabile voglia di condividere le bellissime emozioni è un vero godimento dell'anima, che possono regalare le favole di Sascia Ciòrnij.
5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?
Negli anni ’90 in Russia, quando è stato pubblicato il libro di Sascia Ciòrnij, erano anni talmente pesanti per il caos totale brusco e ingiusto, che il testo ha rappresentato la possibilità di allontanarsi da quell’ambiente per lasciare spazio alla lettura dove regna la spontaneità, la umanità e meraviglia.
6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?
Forse scrivere è un forte desiderio a di decorare la realtà...
7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?
Queste meravigliose favole di Sascia Ciòrnij, leggendo per prima volta, mi davano l'impressione che loro sempre vivevano dentro l'anima mia, il mio modo di esprimermi e vedere il mondo più generoso, nobile, magnanimo tutto era sorprendente familiare e riconoscibile...
8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?
È la mia vita, che si è rilevata fondamentale per la stesura del mio libro.
9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?
Al inizio chiedevi di leggere il mio libro alle mie conoscenti per sapere la loro opinione, ma la versione definitiva l’ho data da leggere alla Professoressa di Lettere Ginetta Costa, la quale ha espresso il suo giudizio molto favorevole e gioioso.
10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’e-book?
Secondo me il futuro della scrittura dipende dalle persone, da come saranno formati culturalmente. Io, per esempio, non potrò mai rinunciare al godimento di tenere tra le mani un libro vero.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L'Audiolibro è una bella cosa, che da la possibilità sentire i libri ai non vedenti.