Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookie.

BookSprint Edizioni Blog

21 Set
Vota questo articolo
(2 Voti)

Intervista all'autore - Alessandro Orlandi

1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?

Mi chiamo Alessandro, sono un ragazzo nato nella bellissima Lanzo torinese 26 anni fa. Fin da piccolo sono sempre stato affascinato e attratto dal “mondo sottile, sovrasensìbile”, cercando di indagare l’infinita meraviglia che l’essere umano è. Laureato in scienze umanistiche, ora pratico con successo la professione di Pranoterapeuta con la quale sperimento le infinite potenzialità del cuore e delle energie eteriche che ci circondano e plasmano il nostro essere. Da sempre appassionato di saggistica orientale, spiritualità, immortalità dell'anima, reincarnazione, metafisica e studi circa il mondo eterico e multidimensionale nel quale palpitiamo.

 

La mia naturale propensione al mondo "sottile" nasce in seguito ad esperienze particolari da me vissute direttamente, sensazioni, percezioni inconfondibili che mi hanno permesso di aprire una finestra sull'oltre La decisione di scrivere questo libro nasce parallelamente al processo di risveglio circa la nostra vera natura interdimensionale; ho sentito il bisogno di trasmettere alle persone ciò che ho compreso nel corso delle molteplici esperienze reincarnative, nello studio delle consapevolezze nascoste e meravigliose che riguardano l'Essere Umano.



2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?

Non ho momenti preferiti, quando nasce il desiderio scrivo.



3. Il suo autore contemporaneo preferito?

Non ho autori preferiti, mi ispiro a letture orientali, saggistica, metafisica, immortalità dell'Anima, conosci te stesso.



4. Perché è nata la sua opera?

La mia opera è nata per trasmettere un nuovo modo di concepire la realtà nella quale siamo immersi, che tenga in considerazione l'interdimensionalità dell'Essere Umano e della natura che ci circonda. Viviamo in una fase di transizione molto profonda che tocca tutti gli aspetti della nostra realtà, ed è per tale ragione fondamentale risvegliarsi alla nostra vera natura: esseri multidimensionali che si manifestano attraverso un corpo fisico.



5. Quanto ha influito nella sua formazione letteraria il contesto sociale nel quale vive o ha vissuto?

Ha influito certamente in quanto ogni contesto sociale plasma gli individui in base alle caratteristiche del contesto stesso. Fondamentali sono stati gli anni del liceo, della formazione universitaria umanistica e soprattutto le consapevolezze apprese duranti gli studi riguardanti la medicina energetica e la pranoterapia.



6. Scrivere è una evasione dalla realtà o un modo per raccontare la realtà?

Scrivere è un modo per rappresentare se stessi oppure per esprimere dei messaggi profondi che devono essere condivisi ad un ampio pubblico di persone; sicuramente per me rappresenta il mezzo per esprimere la realtà che è molto più profonda e nascosta rispetto a quanto ci è sempre stato trasmesso. E' necessario indagare per comprendere, è necessario dubitare e informarsi per crescere nella consapevolezza.



7. Quanto di lei c’è in ciò che ha scritto?

Molto, il testo nasce da profondi studi e riflessioni interiori che mi hanno permesso di comprendere e descrivere l'evoluzione di certi fenomeni che riguardano ogni singolo essere umano su questa Terra.



8. C’è qualcuno che si è rilevato fondamentale per la stesura della sua opera?

Sicuramente tutte le persone che mi amano e che credono in me.



9. A chi ha fatto leggere per primo il romanzo?

Alla mia compagna e a mio papà.



10. Secondo lei il futuro della scrittura è l’book?

Credo di si, anche se la tecnologia ci dimostra giorno per giorno quanto sia imprevedibile e rapida nella sua evoluzione.



11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?

Non sono molto favorevole poiché durante il processo di lettura il soggetto non sente le parole di altri soggetti nella propria testa, ma è in comunione con la propria mente. ciò produce un importante stato di flusso con il quale il lettore incontra se stesso questo non avviene con gli audiolibri.



 

Acquista il Libro sul nostro ecommerce

 

 


Articoli correlati (da tag)

Lasciaun commento

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001

I contenuti e i pareri espressi negli articoli sono da considerarsi opinioni personali degli autori che
non possono impegnare pertanto l’editore, mai e in alcun modo.

Le immagini a corredo degli articoli di questo blog sono riprese dall’archivio Fotolia.

 

BookSprint Edizioni © 2023 - Tel.: 0828 951799 - Fax: 0828 1896613 - P.Iva: 03533180653

La BookSprint Edizioni è associata alla AIE (Associazione Italiana Editori)