2. Che libro consiglierebbe di leggere ad un adolescente?
Ad un adolescente consiglio di leggere tutto perché nella lettera di qualunque troverà sempre qualcosa di nuovo che lo aiuta a scoprire il mondo e con esso se stesso.
3. Cosa pensa della progressiva perdita del libro cartaceo a favore dell’ eBook?
Oggi tutto è tecnologico ; certo un libro cartaceo rimane pur sempre un ricordo del nostro essere nel mondo; purtroppo oggi tutto è omologato, bisogna attenersi ai propri tempi.
4. La scrittura è un colpo di fulmine o un amore ponderato?
Scrivere un libro è una sofferenza, qualcosa che dentro ti fa soffrire, cerchi sempre la perfezione, come se la scrittura dovesse sempre modellarsi al tuo animo che dentro ti sospira.
5. Cosa l’ha spinta a scrivere questo libro?
Scrivere “ IL CORAGGIO DELL’UTOPIA”, è stata un’autentica sofferenza; attraverso i manuali scolastici prima e poi con quelli universitari, per non dire con quelli a larga diffusione di massa, mi sono accorto che tante cose, tanti avvenimenti e circostanze storiche venivano taciute o manomesse. Con un’attenta ricostruzione documental , attraverso le fonti storiche, spero d’essere riuscito non solo a ricostruire gli eventi storici ma anche, attraverso le loro stesse testimonianze ed i loro scritti documenti, i loro drammi personali, le loro ambizioni, i loro ideali .
6. Quale messaggio vuole inviare al lettore?
Il messaggio de “ Il Coraggio dell’Utopia “ è rivolto a quanti credono nei valori dell’uomo, a quanti ancora credono nella dignità di ogni essere umano ed infine a chi osa ribellarsi ai re plebei ed a chi allontana da sé una visione tragicommedia della vita e del mondo.
7. La scrittura era un sogno nel cassetto già da piccolo o ne ha preso coscienza pian piano nel corso della sua vita?
Si nasce maledettamente scrittori o poeta, artisti in senso lato. Non c’è una fase, ma tutta la vita!
8. C’è un episodio legato alla nascita o alla scrittura del libro che ricorda con piacere?
Non si può scrivere senza emozioni, è la vita stessa che ti rapisce e ti porta in quel mondo magico dove sei solo con te stesso.
9. Ha mai pensato, durante la stesura del libro, di non portarlo a termine?
Quasi sempre ogni artista ha paura di non riuscire non solo a concludere la propria opera ma gli sovviene sempre l’amletico dubbio se sia riuscito a dare il meglio di sé.
10. Il suo autore del passato preferito?
L’autore da me preferito è Dante, quello spirito grande che racconta l’umanità nei suoi pregi e difetti; altri ancora sono i tragici greci: Eschilo, Sofocle ed Euripide.
11. Cosa ne pensa della nuova frontiera rappresentata dall’audiolibro?
L’audiolibro sicuramente è una grande conquista, si immagini un Dante mentre recita i suoi versi?