“Lettera di un informatico ad un’intelligenza artificiale” è il titolo dell’opera scritta da Filippo Piazza: un libro/documento in cui si sviluppano con scienza e coscienza diversi concetti-chiave .
Un vero e proprio excursus, di carattere informativo, su svariati temi: si parte da un’analisi dei vaccini anti-Covid arrivando ad analizzare l’esistenza di un governo-ombra globale, preposto al controllo dell’intelligenza artificiale, di Internet e dei mezzi di comunicazione. In primis gli smartphone del cui uso non si possono non esporre gli elevati rischi alla sfera cognitiva, pur senza dimenticare le conseguenti disabilità attribuibili ad un abuso più che ad un vero uso di smartphone e WIFI.
Edito dalla Casa Editrice Booksprint Edizioni, il testo è acquistabile sia in formato cartaceo, sia in versione digitale.
Filippo Piazza è autore del libro intitolato “Lettera di un informatico ad un’intelligenza artificiale”. L’autore è un informatico di 63 anni che ha lavorato nel mondo dell’informatica: dagli albori fino a giungere all’uso dei più moderni e tecnologici server. Ha deciso di destinare i proventi della sua pubblicazione alla ricerca sul cancro ed alla lotta alle malattie genetiche.