Il saggio analizza i meccanismi che portano gli studenti universitari a non completare nei tempi giusti il proprio percorso di studi; esistono infatti interessi ben precisi che creano ostacoli inutili ai giovani per mantenere i privilegi di alcune professioni. Il risultato è che lo studente universitario resta per lungo tempo senza una sua indipendenza.
L’autore propone un’efficace riforma universitaria che prevede la riduzione dei programmi di studio, l’abolizione degli esami di Stato per l’accesso alle professioni, lavoro part-time equamente retribuito per gli studenti e molto altro.
Un’opera dai temi molto interessanti, quindi, quella di Paolo Passaretta, che propone una riforma dal forte valore etico, in quanto ispirata ai principi di giustizia e uguaglianza. Quanto detto dall’autore, se attuato, potrebbe portare non solo ad un sostanziale miglioramento della vita dei cittadini italiani, ma propone idee importanti per la società, che se applicate porrebbero rimedio a molte delle ingiustizie oggi più diffuse.
Un saggio interessante e illuminante che toccherà da vicino senz’altro ogni lettore in quanto affronta problemi concreti, che sicuramente hanno interessato almeno una volta nella vita ogni giovane che possa contare solo sulle proprie forze per andare avanti.