1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Non è mai facile parlare della propria vita, soprattutto se il percorso è lungo, complesso e articolato. Ho vissuto a Cosenza ed ho trascorso il periodo universitario a Napoli, dopo aver insegnato con passione per un decennio, ho affiancato mio marito in un’esperienza imprenditoriale ed abbiamo gestito con passione una Casa di Cura privata, di cui eravamo proprietari. Credo che la cosa migliore che io e mio marito abbiamo fatto, nonostante alcuni anni difficili, è stata seguire durante la crescita i nostri figli. Sono diventati infatti due uomini capaci di affrontare la vita lontani dalla nostra città, liberi dagli “intrallazzi” e quindi moralmente forti. Non ho la presunzione di definirmi una scrittrice, posso solo dire di essere una donna che ama descrivere immagini, sensazioni, emozioni e pezzi di vita.