1. Che cos’è per Lei scrivere, quali emozioni prova?
Scrivere per me è come una terapia. Il mondo di oggi è così duro e meschino che mi spinge spesso ad essere quello che non sono e ad agire indossando una maschera "sociale" che mi faccia da scudo. Quando scrivo sono me stessa, senza filtri, paradossalmente il mondo surreale che costruisco scrivendo è più vero per me di quello in cui vivo e questo mi aiuta ad affrontare la vita al meglio.
2. Quanto della sua vita reale è presente in questo libro?
Beh alcune sfumature della protagonista sono proprio le mie così come miei sono gli aspetti oscuri del suo alter ego. I due personaggi femminili principali li ho immaginati come un Dottor Jekyll e Mr Hyde al femminile: questa duplice realtà dell'anima mi appartiene.