1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato nel Veneto, ma risiedo a Milano da molto tempo. Qui mi sono laureato in Scienze Biologiche, sono stato docente di materie scientifiche prima alla scuola media, poi, per lungo tempo, al Liceo Scientifico. Di conseguenza, i miei interessi principali sono stati rivolti al mondo scientifico, ho partecipato o promosso io stesso numerosi progetti didattici soprattutto nell'ambito ecologico. Però, non ho trascurato la letteratura e la poesia, come lettore, ma anche partecipando, con gli anni, a diversi concorsi letterari. Mi sono cimentato anche in alcune pubblicazioni: un romanzo, narrativa e anche un libricino sugli Haiku, le miniliriche di ispirazione giapponese. Questa è la mia quinta pubblicazione.
I dissidi interiori e i malesseri fisici di una madre e moglie che alla soglia della maturità si riscopre donna. Il nuovo libro di Ubaldo Busolin, “I miei anni e tu”, edito dalla BookSprint Edizioni (e-book disponibile), racconta il viaggio di Gaia alla scoperta del proprio inconscio, della sua vera personalità che la renderà diversa, una donna nuova.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Sono nato nel Veneto, da famiglia contadina, ma sono poi approdato a Milano dove mi sono laureato in Scienze Biologiche nel 1974. A Milano ho sposato una compagna di studi e, dopo una parentesi come ricercatore, insieme ci siamo dedicati all'insegnamento. Io al Liceo Scientifico, lei prima alle medie poi come Preside. Da poco siamo in pensione. Pur di formazione scientifica, ho coltivato per diletto narrativa e poesia, partecipando anche a diversi concorsi. L'esigenza di trasmettere nello scritto stampato il "vissuto di dentro" è diventata concreta alla fine del secolo scorso, con una pubblicazione (“Corrispondenze”, ed E. Elle 1999) che riportava, in forma di racconto, episodi vissuti coi miei studenti oltre la cattedra.