1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Mezzo piemontese e mezzo ligure, poiché nato in una pesino dimenticato tra Piemonte e Liguria, con 4 monumenti nazionali antichissimi: un castello e tre chiese. L'unico luogo in Italia con quattro chiese nel borgo antico disposte esattamente come le piramidi e la sfinge (costellazione di Orione). La mia famiglia è presente a Saliceto da un documento del 1358. Sono diventato scrittore, per modo di dire, a 18 anni durante un lungo viaggio negli stati Uniti sedotto dalle poesie di Edgar Lee Masters e dalle poesie canzoni di Cat Stevens.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Tutte le ore vanno bene, esclusa l'alba quando mi piace dormire. Il momento migliore e magico la mezzanotte.
1. Ci parli un po' di Lei, della Sua vita. Da dove viene? Come e quando ha deciso di diventare scrittore?
Ho lavorato in 4 ministeri della Pubblica amministrazione: Scuola, Ferrovia, Finanze, Tribunale di Cuneo. Vengo da un'antica famiglia delle Langhe, tra Piemonte e Liguria; terra di poeti e scrittori: Augusto Monti, Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Umberto Eco... Ho cominciato a scrivere a diciott'anni negli Stati Uniti, nello stato del New Hampshire. Credo che non ci sia regione in Europa (isole escluse, Inghilterra inclusa) che non abbia visitato: da Gibilterra a York, dalla Bretagna a Costantinopoli.
2. Nell’arco della giornata qual è il momento che dedica alla scrittura?
Non esiste un momento preciso: quando mi capita. Non si può dire che non ci sia giorno che non scrivo (a volte articoli per giornali locali, gratis).